Nove cose che forse non sapevi su Adriano Celentano
Un elenco di episodi poco conosciuti della vita di Adriano Celentano:
La mancata cavalcata con Battisti e Mogol
Alla storica cavalcata, avvenuta poi nel 1970, Mogol pensava già da qualche anno. Avrebbe voluto coinvolgere nell’impresa anche Adriano, che inizialmente accettò salvo poi ripensarci. Così, tempo dopo, Mogol partì col solo Lucio Battisti (oltre ad altri amici che li seguivano a distanza) per un evento che fece storia. E sfumò la possibilità di vedere Adriano far parte dell’impresa, oltre che in un’occasione pubblica accanto a Lucio Battisti (non esistono foto insieme dei due).
L’incontro con Robert Altman
Secondo quanto riportato dal libro Questa è la storia… di Aldo Fittante, durante i David di Donatello del 1976 il grande regista americano Robert Altman, che era lì per Nashville in lizza come miglior film straniero (premio che vinse), fu molto colpito dall’esibizione di Adriano (presente in quanto nominato come miglior attore per Bluff, premio vinto ex aequo con Tognazzi) in Svalutation e soprattutto dal boato fragoroso con cui fu accolto dal pubblico. Fittante racconta che Altman lo avvicinò dicendogli: “Non so chi tu sia, ma se la gente ha reagito in questo modo devi essere qualcuno“, e gli propose di venire in America. Ma la paura dell’aereo di Adriano fece sfumare l’opportunità.
Duetto mancato con Patti Smith
Anche se a raccontarlo fu lo stesso Celentano durante una delle interviste promozionali per l’album Per sempre, questa storia è poco nota. In breve: Adriano avrebbe dovuto duettare con la celebre cantante americana Patti Smith nella canzone Per vivere (composta peraltro dallo stesso Adriano) ma, a causa di un lutto familiare che colpì la Smith e dei tempi serrati per la chiusura del disco, il duetto non andò in porto.
Gratis da Baudo
I fan, e non solo, ricorderanno la memorabile apparizione di Adriano nel 1989 al programma Serata d’onore condotto da Pippo Baudo. Programma che segnava un doppio ritorno: quello di Adriano dopo un indimenticabile Fantastico (erano già passati due anni) e quello di Baudo in Rai dopo il clamoroso divorzio e conseguente passaggio alla Fininvest. Quello che in molti non sanno è che Adriano a quella trasmissione, oltre a non avere dischi o film da promuovere, andò gratis. A rivelarlo è stato proprio Baudo a TvBlog.it:
Quando lasciai Berlusconi avevo chiamato Celentano e gli chiesi se avesse accettato di venire ospite al mio primo programma che avrebbe segnato il mio ritorno in Rai. Lui disse di si, così quando mettemmo in piedi “Serata d’onore” lo chiamai immediatamente. Adriano, persona di parola, mi disse subito: vengo gratis. Così fece.
Mancata partecipazione al film Dramma della Gelosia
Ad Adriano era stata offerta una parte nel celebre film di Ettore Scola (presumibilmente il ruolo andato poi a Giancarlo Giannini), ma lui decise di non accettare. I motivi del rifiuto non sono chiari: è certo che dopo Serafino scelse di girare al massimo un film all’anno per non allontanarsi troppo dalla famiglia. Dopo Yuppi Du, com’è noto, la storia cambia, e Adriano è sempre più coinvolto nel cinema.
Di che parla la canzone Innamorata incavolata a vita?
Sicuramente qualcuno avrà notato che il testo della canzone Innamorata incavolata a vita, scritta appositamente per i titoli di coda del film Il bisbetico domato, non ha nulla a che fare con la trama del film. Il perché è presto detto: il pezzo parla di sua moglie. Come tutte le canzoni d’amore di Adriano, del resto.
Quando Adriano salvò la vita al cognato Paolo Perini
Bruno Perini, giornalista e nipote di Adriano, ha raccontato che un giorno, durante gli anni settanta, mentre il celebre zio era in auto sulla Salaria con Claudia, Detto Mariano con la moglie e Paolo Perini (padre di Bruno), quest’ultimo cominciò a sentirsi male. Accortosi che il cognato aveva qualcosa di serio e constatato che in autostrada c’era una coda lunga chilometri, Adriano tentò il tutto per tutto e, appena vide una via d’uscita, si infilò nella corsia opposta guidando contromano fino all’ospedale in un viaggio allucinante. Il gesto coraggioso ed estremo di Adriano contribuì a salvare la vita a Paolo, che fu ricoverato d’urgenza per peritonite, tanto che il chirurgo dopo l’operazione disse: “Signor Celentano, se mi avesse portato suo cognato con cinque minuti di ritardo sarebbe morto“.
Film mai fatto sulla coppia
Nel 1983, Adriano raccontò che aveva in mente di dirigere e interpretare un film sulla coppia, naturalmente insieme a Claudia. Adriano accantonò poi il progetto per dedicarsi a Joan Lui.
Onda su onda scritta da Paolo Conte per Adriano
Paolo Conte aveva composto la celebre canzone pensando di affidarla ad Adriano, come aveva fatto per Azzurro, ma Bruno Lauzi ebbe modo di ascoltarla e lo convinse a cederla a lui. Il pezzo diventò così uno dei cavalli di battaglia del cantautore genovese.
Antonio