Sarà Luisa Ranieri la partner di Adriano
Non ci dovrebbero essere più dubbi: Adriano Celentano ha un debole per le more. E non solo perché ne ha sposata una tra le più belle, ma perché ha sempre scelto compagne di lavoro se non proprio brune, certamente non bionde. E anche questa volta non si è smentito: al suo fianco, nel nuovo programma “RockPolitik”, dal 20 ottobre su Raiuno, ci sarà Luisa Ranieri, morbida, trentenne, napoletana. E mora.
E’ famosa ma non famosissima, fa l’attrice e in televisione c’è stata solo come interprete di fiction (La omicidi , Cefalonia , e l’anno prossimo su Canale 5 darà il volto a Maria Callas), ha debuttato in uno spot televisivo il cui sensuale tormentone «Antò fa caldo» non solo l’ha fatta conoscere alla gente, ma l’ha subito consacrata icona sexy tra le attrici esordienti. Non sarà un caso se Michelangelo Antonioni l’ha voluta nel film Eros dove la Ranieri ha accettato di girare nuda solo per il maestro.
E Celentano, tra un passaggio al cinema e uno in televisione, ha scorto questo volto solare e intrigante. E l’ha chiamata. Pare sia rimasto colpito dalla spontaneità e dalla mediterraneità di Luisa, dal fatto che non fosse un volto particolarmente televisivo. Del resto l’artista nei suoi due precedenti show ha voluto al suo fianco attrici che avessero poca frequentazione con il piccolo schermo: nel 1999 Francesca Neri, nel 2001 Asia Argento all’epoca al sesto mese di gravidanza.
Per Celentano la bellezza in una donna conta molto, inutile negarlo, ma gli va dato atto di non aver mai cercato di renderle oggetti di abbellimento o esche per far salire gli ascolti. Ha sempre voluto donne di personalità, capaci di comunicare emozioni forti, un senso di inquietudine anche. Con le sue compagne vuole la complicità, fatta di sguardi e battute, quasi fossero un suo alter ego, la sua parte femminile.
Toccherà dunque questa volta alla Ranieri non condurre una parte del programma, non presentare l’ospite, e neppure ballare o cantare: toccherà a lei giocare con il Molleggiato e fargli da spalla per i suoi amati e odiati monologhi, per le sue riflessioni che sempre, puntuali, dividono e creano aspre polemiche.
Insomma, impossibile per una donna dire no alla chiamata di Celentano, anche perché, bisogna dirlo, avere una platea di circa 10 milioni di telespettatori a puntata non è proprio da buttar via per chi fa quel mestiere.
L’hanno capito anche gli inserzionisti pubblicitari disposti a spendere 135 mila euro per uno spot all’interno di RockPolitik , una tra le cifre più alte in tv.
Nel frattempo le prove, nel capannone industriale vicino a Brugherio (a due passi da Milano), continuano (con una sorveglianza e una sicurezza degna di un carcere, affinché non trapeli nulla all’esterno); le scenografie avanzano, gli autori (tra cui Cerami e Freccero) proseguono le riunioni. Tra le poche certezze: la presenza comica fissa di Crozza e Cornacchione, Teocoli ospite in una puntata, l’arrivo di Roberto Benigni.
di Maria Volpe
17/09/2005 – Corriere della Sera