Addio a Joe Sentieri, un urlatore alla sbarra gia’ dal 1960
Nato a Genova nel 1925, sognava di studiare da cantante lirico ed invece conquisto’ le platee con il suo tipico saltello e lavorando in questo film con Mina ed Adriano Celentano. Fu il primo cantante bianco a esibirsi al Paradise di Harlem.
La scheda del film che lo rese famoso e’ la seguente:
URLATORI ALLA SBARRA. Regia: Lucio Fulci con Joe Sentieri, Mina, Adriano Celentano, Elke Sommer, Chet Baker, Giacomo Furia, Turi Pandolfini, Mario Carotenuto.
La trama? Un gruppo di giovani, tifosi della canzone urlata, vorrebbe allestire uno spettacolo interamente composto delle loro canzoni preferite. Ma occorre molto denaro, che essi non hanno. Cercano allora di farsi aiutare dal senatore Bucci (T. Pandolfini), suocero del prof. Giammarelli (M. Carotenuto), direttore della TV e padre di Giulia (Mina), una delle ragazze del gruppo, innamorata di Joe, il capo degli urlatori. Malgrado l’opposizione di Giammarelli e di un deputato, innamorato di Giulia, i giovani ottengono alla fine di partecipare ad un grande spettacolo, organizzato per loro proprio dalla TV. Sono accolti da un grande successo; il direttore generale si converte e dà perfino il consenso per il fidanzamento della figlia con Joe che si è ricreduto su di lei. I ragazzi conquisteranno la popolaritá e lanceranno la moda dei blue jeans.
Joe Sentieri vince nella sua carriera diversi festival, arriva secondo al Festival del Musichiere e si aggiudica la vittoria a Canzonissima con Piove. Il Festival di Sanremo, l’inno ufficiale delle Olimpiadi di Roma, canzoni napoletane con Nino Taranto, sono le tappe del suo momento d’ oro. Purtroppo nel 1963 non riesce ad entrare in finale a Sanremo ed allora non era complicatissimo come ultimamente. Da quel momento la sua carriera ne risente ed inizia la fase calante.
27/03/2007 – MusicalNews.com