La migliore Befana – Una filastrocca di Alessandro Grassi

La befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte
con le toppe alla sottana:
viva, viva la Befana!
Così narra la storiella
di una donna poco bella
che regala biscottini
a tantissimi bambini.

Sulla scopa di saggina
svolazzava birichina,
sfrecciando forte come il vento
nella notte senza tempo
fino a quando nel ’38
venne al mondo un giovanotto
che per gioco e un po’ per sbaglio
diventò un orologiaio.

Il ragazzo scalmanato
lo chiamavan molleggiato
per il suo modo di ballare
assai allegro e singolare
lui portava il buonumore
con i giochi di parole
facendo fuochi artificiali
con le note musicali.

Un ragazzo assai giocondo
primo rap in tutto il mondo
primi posti e successoni
vendendo dischi a milioni
e anche dopo sessant’anni
sembra sempre senza affanni
restare a galla è assai tosto
ma ancora oggi è al primo posto.

Ha una donna preferita
già compagna da una vita
il più prezioso dei tesori:
amante e amica Claudia Mori
il più saldo degli appigli
con cui dar vita a ben 3 figli
più un nipote che gli somiglia
per completar la sua famiglia

Dischi, film e la TV
cosa chiedergli di più?
Ogni volta è un’emozione
un tripudio, un’acclamazione
ma di lui non son mai sazio
ed è per questo che ringrazio
la Befana con il cuore in mano
per avermi donato Celentano.

…e anche se non ci conosciamo:
Buon Compleanno amico Adriano