Gli auguri di Gianni Morandi ad Adriano Celentano
6 gennaio.
Caro Adriano, auguri, con l’affetto e la stima di sempre.
Ricordi, ci siamo conosciuti nel 1962, a Bellaria, in Romagna, tu eri con i ragazzi del Clan e dovevi fare uno spettacolo al “Pineta” di Milano Marittima.
Per me tu eri un vero idolo, avevo cominciato a cantare le tue canzoni a 13 anni, con l’orchestra Scaglioni di Bologna, “Il tuo bacio è come un rock”, “Il ribelle”, “Impazzivo per te”, “Non esiste l’amor”.
Quando arrivasti in piazza a Bellaria, ti vedevo per la prima volta e mi tremavano le gambe per l’emozione. Qualcuno, non ricordo chi, ti avvicinò e ti parlò di me, che avevo appena inciso il mio primo pezzo “Andavo a cento all’ora” ed ero lì in vacanza, al mare.
Ci fecero incontrare, tu volesti ascoltare il mio disco nel juke box, della sala giochi “Cristallo” e io che davanti a te mi vergognavo moltissimo.
Poi, generosamente, mi dicesti cose bellissime e addirittura mi chiedesti di entrare nel Clan, nella tua casa discografica. Io avevo appena firmato un contratto con la RCA e non potevo accettare la tua proposta…
Sono passati tanti anni, sei sempre un grande riferimento per me, ho seguito tutto quello che hai fatto, ti ho ammirato come cantante, musicista, autore, regista, attore, un protagonista assoluto, sempre imprevedibile.
È stata una gioia ogni volta che ci siamo incontrati e abbiamo anche lavorato insieme.
Continuo a essere sempre il tuo fan numero uno.
Buon compleanno, ti abbraccio forte.
6 gennaio.
Caro Adriano, auguri, con l’affetto e la stima di sempre.
Ricordi, ci siamo conosciuti nel 1962, a Bellaria,…Pubblicato da Gianni Morandi su Mercoledì 6 gennaio 2021
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