Celentano? Vuole raccontare 50 anni di Italia
Milano. «Per quel che ne so, Celentano con il rock vuol raccontare cinquant’anni d’Italia. Ma senza dimenticare i temi ecologici a lui cari da sempre, la scarsità d’acqua, le inondazioni… il resto lo ignoro. Pensi che di Luisa Ranieri, l’attrice napoletana sua nuova partner in questo show, ho saputo dai giornali». Al Prix Italia, il concorso internazionale di programmi radio e tv in corso a Milano, il direttore di Raiuno Fabrizio Del Noce mostra irritazione per «la totale autonomia editoriale su testi e ospiti» accordata per contratto al Molleggiato, che dal 20 ottobre tornerà sulla rete ammiraglia della tv pubblica con l’atteso «Rockpolitik». «Come in passato, e io non sono d’accordo, – insiste Del Noce – Celentano ha avuto carta bianca. L’ha voluta e ottenuta a furor di popolo. È stato l’ex direttore generale Cattaneo a concedergliela, appoggiato da gran parte della stampa e del mondo politico. Io, al contrario, penso che una televisione pubblica non possa rinunciare al controllo editoriale sui testi e sugli ospiti di un programma… Questa non è censura, ma responsabilità. Ho dovuto cedere, però, per logiche aziendali». Sì, direttore, ma è possibile che proprio non sappia nulla dello show? «So che mescolerà canzoni vecchie e nuove con ospiti, so che nella seconda puntata ci sarà Benigni. Non so se riuscirà ad avere Schwarzenegger, che sarebbe venuto sicuramente se il programma non fosse stato rinviato dal 6 al 20 ottobre. Teocoli? Credo che arriverà anche lui, ma quando?». A dispetto del titolo, «Rockpolitik», – precisa ancora Del Noce – Celentano non avrà ospiti politici, «e questo per rispettare le delibere della commissione di Vigilanza»
22/09/2005 – Il Mattino