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mi fanno ridere…

Mi fanno ridere quelli che sostengono che Adriano abbia raggiunto il successo dopo qualche anno dagli inizi. Era il 18 maggio del 1957 quando al primo festival del rock italiano esplose come una bomba stravolgendo e travolgendo la musica italiana. Ebbene dopo 50 anni Lui imperterrito continua a stupire ed il suo nome è oramai stampato nel marmo e niente e nessuno potrà mai cancellarlo! Mi fanno ridere quelli che affermano che nell’arco della sua carriera abbia subito delle flessioni?! Forse il riferimento va ricercato in alcune sue incisioni che non hanno avuto il successo di vendite che meritavano? Mi riferisco ad esempio ad “Atmosfera” “La pubblica ottusità” “Un pò artista un pò no” “Quel punto” dove magari LUI “fregandosene” ancor di più del riscontro commerciale a voluto esprimere dei concetti ovviamente in puro stile CELENTANO a volte con ironia e sfrontatezza mantenendo sempre però il suo inconfondibile stile consapevole della sua superiorità assoluta nei confronti dei “colleghi”. Quando una volta un giornalista gli chiese quale ere il segreto del suo successo LUI rispose candidamente << io il successo l’ho sempre preso a calci>>… Mi fanno ridere quelli che definiscono i suoi film “di serie b”. Erano di sano divertimento, leggeri,mai volgari e di successo o addirittura di grande successo! Ricordo quella volta che andai per assistere al film “il bisbetico domato” la gente aveva invaso la strada adiacente in attesa di conquistare un biglietto… e che dire di “yuppi du (immenso) o “Geppo il folle” oppure lo stesso “Joan lui”… che coraggio e che forza… e che “modernità” di suoni , musica e coreografie senza ovviamente tralasciare il fortissimo messaggio che ( sempre a modo suo) a tentato di lanciare (riuscendoci solo in parte purtroppo). Ecco! In questi tre film ad esempio c’è la vera essenza dell’artista Adriano. Già, l’artista… mi fanno ridere quelli che annunciano un cantante o un attore apostrofandolo a volte con troppa s

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