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Maledetta tv

Pensavate avessi perso l’abitudine di annoiarvi con i miei pensieri? Eh no…

Oggi vorrei partire da uno dei tanti punti fermi del Celentano-pensiero per sviluppare mie (spero condivise) considerazioni. La televisione, la maledetta tv, un mezzo sempre più pericoloso, sempre meno lontano dalla realtà… Ho vissuto personalmente la fine degli anni ’70 e poi dagli anni ’80 in poi… Ne ho registrato le trasformazioni, le modifiche nella società, nel linguaggio, nelle abitudini. Tutto ha sempre viaggiato di pari passo. Nel bene e nel male. In una sorta di vortice che risucchia causa ed effetto restituendo un unico (confuso) risultato. Adriano Celentano ha sempre utilizzato il mezzo televisivo, senza mai occuparlo, senza mai approfittarne. Ha capito, sin da tempi non sospetti, l’efficacia del messaggio filtrato dal tubo catodico. Oggi che il tubo catodico passa di moda (cristalli liquidi, avanti!), non passa certo di moda l’abitudine ad usare la tv come una sorta di tribuna politica perenne. E così accade che, da qualche anno a questa parte è “vero” tutto ciò che nasce o passa in televisione. Proprio per questo è sempre più pericoloso avvicinarsi al “tubo” a rischio di non capirci un “tubo”…All’inizio la tv era un ambiente di “lavoro” dove i protagonisti erano persone e non personaggi, stipendiati per lavorare. Poi arrivarono gli anni ’80 e parte dei ’90 che io ritengo anni del “divismo”, anni in cui i personaggi televisivi avevano, ed esercitavano, un vero e proprio potere mediatico…Sapevano che avevano un “peso” specifico molto forte, e di conseguenza un’influenza notevole, su idee, costume, vita sociale…Poi le cose sono cambiate. La crisi della tv ha ASSORBITO personaggi e divi, veri o presunti, restituendo normalità…Restituendo la tv alla “ggente” ma come?! Scavalcando il muro, abbattendolo addirittura! I reality show hanno livellato le differenze. Oggi cantanti, presentatori, divi, dilettanti allo sbaraglio, giornalisti e giornalai sono tutti ingredienti della stessa torta…una torta pesante, indigesta…E i mostri generano mostri. Questa MALEDETTA TV sa solo generare PAR CONDICIO ( Fiorello dice “pare una bestemmia!”) e regole poco applicabili, al limite del ridicolo… Le idee, le destre le sinistre le anarchie a tutti i costi, si confondono e confondono…Poche eccezioni…Guarda un pò…Chi fa eccezione non merita apprezzamenti ufficiali: abbiamo già parlato del caso Rockploitik, ma ci sono altri esempi, (vedi Baudo) ricordate Fiorello? Insomma spero che anche voi, come me, abbiate nostalgia di una televisione con ruoli definiti, una televisione che sapeva insegnare e sapeva emozionare…La tv dei Walter Chiari, Mina, Alberto Lupo, Gigi Proietti, Alighiero Noschese, Totò, ecc. ecc. ecc…..Se non l’avete vissuta la vera televisione chiedete ai vostri genitori…fate leggere loro queste mie (modeste) idee e sentite cosa ne pensano…

Non mi far sedere davanti alla tivù

non provarci mama non ce la faccio proprio più

(da “I miei americani, Clan CGD 1984)

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