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Venezia, ciclone Adriano
«No al Pincio e all’Expò»

Un vero e proprio ciclone. Adriano Celentano sul red carpet del Palazzo del cinema a Venezia ne ha avute per tutti. L’ex molleggiato era accompagnato dalla moglie Claudia Mori per presentare la versione restaurata di “Yuppi Du”, rimissata in collaborazione con Sky e da venerdì per la prima volta in dvd in tutti i negozi.

NO A PINCIO ED EXPÒ Per Adriano Celentano il parcheggio che si costruirà sul Pincio a Roma è «un segno evidente dello scambio di favori tra imprenditori e politica. L’inventore di questa idiozia è Chicco Testa che dopo quest’idea è rimasto solo Chicco». Poi ha proseguito collegandosi agli amministratori lombardi, il sindaco di Milano Moratti e il presidente della Regione Formigoni, definiti «figli di un vertice politico degenerato in cui a capo non c’è solo Berlusconi ma anche Veltroni che definì quella del Pincio l’operazione urbanistica più importante degli ultimi anni. E Alemanno, che all’epoca non era sindaco, si oppose con forza, ma oggi che è sindaco di Roma ha cambiato idea». In definitiva per Celentano, «non mi meraviglierei se sinistra e destra fossero d’accordo e già al lavoro per progettare un mega parcheggio sotto la laguna di Venezia». L’Expò a Milano, per Adriano Celentano che ha tenuto poco fa una conferenza stampa alla Mostra del cinema per il restauro del film Yuppi Du, «sarà una gara a chi riesce a piazzare più cemento». «Me la prendo anche con la gente che non protesta contro architetti e comune che sono i veri mandanti di questi scempi», ha detto. «Sarebbe bello se non dico la nazione intera ma almeno una regione fosse data in mano a filosofi e saggi».

SALVARE ALITALIA Adriano Celentano non avrebbe mai immaginato «l’Alitalia ridotta così. Se risorge non posso che gioire, ma ho il sospetto che la nuova cordata non sia abbastanza pura. E qui sento avvicinarsi un grido come quello del protagonista di Yuppi Du: non vorrei fosse uno scambio imprenditori-politica ossia salviamo l’Alitalia in cambio di migliori condizioni economiche per noi e di un pieno piano di lavoro ad esempio sull’Expò».

VENEZIA UN BALUARDO Adriano Celentano prima o poi comprerà «un monolocale a Venezia. È la più bella città del mondo, è la mia amante, perchè la moglie ce l’ho già. Venezia – ha aggiunto – è testimone della più grande protesta contro l’avanzare del brutto». È troppo affollata di turisti? «Come si fa a dire a tutta quella gente non venite che passo io», ha concluso tra gli applausi.

04/09/2008 – LEGGO Online (www.leggonline.it)

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