Nils Hartmann, responsabile contenuti originali di Sky, che ha deciso l’uscita di scena dell’attrice, ha spiegato che “il caso è stato dibattuto ampiamente e ciascuno è libero di esprimere la propria opinione”
di Anna Rossi
“X Factor è un bel programma. Improvvisamente scopriamo che alle spalle della bella ‘X’ si nasconde un mostro dal falso moralismo pronto a condannare e a eliminare in nome della sua traboccante ipocrisia”.
Queste sono le dure parole con cui Adriano Celentano attacca X Factor e la scelta di fare fuori Asia Argento. Parole che hanno trovato l’approvazione di Asia Argento ma non di Sky. “Ora che mi ha difesa pubblicamente anche il più grande musicista italiano vivente nonché il mio mito – scrive la Argento sui social – posso ingoiare questo rospo col sorriso. I love you Adriano”.
E ora arriva la risposta di Sky. Nils Hartmann, responsabile contenuti originali di Sky, che ha deciso l’uscita di scena dell’attrice, ha cercato di glissare: “Il caso è stato dibattuto ampiamente e ciascuno è libero di esprimere la propria opinione. Nessuno qui si è permesso di credere a nessuna accusa e non facciamo i moralisti. Abbiamo preso una posizione su Asia che abbiamo già espresso in passato e l’abbiamo semplicemente mantenuta. Quando abbiamo fatto la nostra scelta lo abbiamo fatto di comune accordo. Dopodiché il fatto che lei non sia qui, vuol dire qualcosa. Abbiamo voluto tutelare i ragazzi in gara, Lodo ci dava più garanzie su questo”.
Anche i giudici si sono espressi e sembrano essere tutti con Asia Argento. Mara Maionchi, pungente come sempre, attacca Celentano: “Di stronzate ne diciamo tutti, le dice anche Adriano. Io trovo ipocrita, ad esempio, che uno di ottant’anni faccia cartoni animati in cui è un 20enne”. Agnelli, invece, si dice dispiaciuto “perché Asia era un’irregolare, come lo sono io, ci saremmo un po’ sostenuti a vicenda nelle nostre scelte. Ma una decisione è stata presa”. E Fedez? “Alla fine bisognava decidere – replica il rapper -. Mi spiace perché il clima alle audizioni era fantastico”.
22/10/2018 – Il Giornale (www.ilgiornale.it)