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Santuario della Vittoria, cent’anni da celebrare… e c’è anche Adriano Celentano

Santuario della Vittoria
Cent’anni da celebrare per costruire la pace

l'arcivescovo Mario Delpini e Adriano Celentano (foto di Menegazzo)

C’era anche Adriano Celentano ieri sera al Santuario della Vittoria, in occasione della solenne celebrazione del centenario della chiesa lecchese. Una presenza insolita, se pensiamo alle rare volte in cui il celebre personaggio esce dalla sua villa di Galbiate, ma è anche vero che ogni tanto è presente alle celebrazioni eucaristiche nella nostra città.

Il Santuario della Vittoria ieri ha celebrato solennemente il suo giubileo con la celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini. La chiesa era stracolma di gente e numerosissime erano le autorità militari e civili.

La celebrazione eucaristica ha visto accanto all’arcivescovo, il vicario episcopale monsignor Maurizio Rolla, il nuovo prevosto di Lecco, monsignor Davide Milani e monsignor Franco Cecchin. Nella sua omelia, monsignor Mario Delpini ha insistito molto sulla necessità di “vivere da svegli” la propria fede: «Il cristiano non può dimenticare di esserlo appena uscito di chiesa. E’ certamente più comodo tacere o adeguarsi alle convenienze, ma come dice San Poalo è tempo di svegliarsi dal sonno. Noi cristiani non siamo dei fossili che vivono la loro storia in modo anonimo. In questo nostro tempo bisogna smetterla di lamentarsi del mondo ma darsi da fare per cambiarlo».

Contemporaneamente al centenario del Santuario della Vittoria, ieri, giorno di San Michele, si è anche celebrata la festa della Polizia. Monsignor Mario Delpini ha ricordato l’impegno delle istituzioni militari ed ha ricordato come il Santuario richiami anche nel nome alla necessità di costruire la pace».

30/09/2018 – La Provincia di Lecco (laprovinciadilecco.it)

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