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Ripiantumazione platani a Milano, tonano gli alberi difesi anche da Celentano

I quindici platani di via Sammartini, abbattuti circa un anno e mezzo fa nell’ambito di lavori di bonifica sul lato Ovest della Stazione Centrale, sono tornati finalmente al loro posto. E’ terminata proprio in questi giorni, infatti, la loro ripiantumazione, per la soddisfazione dei cittadini del quartiere e di tutti gli amanti del verde.

L’INTERVENTO DI ADRIANO CELENTANO DEL 21/04/2012 – Erano stati segati di netto, alla base, scatenando le ire non solo degli ambientalisti, di gran parte dei residenti – che con quegli alberi ci avevano convissuto da sempre – e di semplici passanti. Alcuni esemplari erano anche secolari, maestosi nella loro bellezza, con un tronco che raggiungeva in alcuni casi anche il metro di diametro.

– Per i platani abbattuti ad aprile del 2012, nei pressi della principale stazione cittadina, si era scomodato perfino il noto cantante Adriano Celentano, che sulle pagine del Corriere si era lanciato in un’invettiva nei confronti del sindaco Giuliano Pisapia, nel caso fosse stato lui a dare l’incauto ordine di abbattimento.

– “Giuliano, sei stato tu?”, aveva chiesto, senza mezzi termini, il “Molleggiato”, da sempre impegnato nella lotta in favore dell’ambiente.

LA REPLICA DEL SINDACO GIULIANO PISAPIA – L’indomani, era arrivata puntuale la replica del primo cittadino di Milano, sempre attraverso le pagine del giornale di via Solferino.

– “Caro Adriano (…) No, non è stato il sindaco a dare un ordine del genere”. Si apprendeva, così, che l’incauta iniziativa era da attribuirsi alla società “GrandiStazioni” che, nell’ambito di una riqualificazione dell’area attorno alla Stazione Centrale, durante lo svolgimento dei lavori aveva danneggiato le radici degli alberi in questione.

– Dai controlli effettuati da alcuni agronomi era emerso che l’entità dei danni era tale da “compromettere la stabilità della maggior parte degli alberi”. La caduta di un albero, nei giorni a venire, aveva fatto il resto, rendendo improcrastinabile la rimozione dei restanti platani.

– In seguito alla polemica scatenatasi, GrandiStazione, nella circostanza, si era impegnata a ripiantumare l’area con nuovi alberi, incaricandosi anche della loro manutenzione per tre anni.

UN ANNO E MEZZO DOPO, LA RIPIANTUMAZIONE – Nelle ultime ore, circa 560 giorni dopo, la nota emanata da “GrandiStazioni” ne annuncia la tanto attesa ripiantumazione.

– Per l’operazione si sono resi necessari lavori di bonifica da ordigni bellici (effettuati la scorsa estate), il completamento di 14 vasche di espansione per la messa a dimora dei nuovi platani, lavori di ripavimentazione di tutta l’area interessata e la realizzazione di un impianto per l’irrigazione.

– I nuovi platani, in realtà, sono alti solo 7-8 metri, niente a che vedere con i vecchi alberi secolari abbattuti ben più alti. Ma considerata l’epoca di cementificazione selvaggia in cui viviamo, le nuove piante non possono che far ben sperare chiunque abbia a cuore il verde cittadino.

– Un valore, quest’ultimo, inalienabile non solo per questioni estetico-ornamentali, ma di civiltà.

23/11/2023 – CronacaMilano.it

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