Mare e cemento, Celentano spara a zero in tivù
La Liguria e contro l´amore. Così, senza accento, come la caccia di molti anni fa in un memorabile sabato sera televisivo. Adriano Celentano in tv ci torna, quando vuole, ma sempre dagli ingressi principali. Ieri sera al Tg1 ha ribadito con forza la sua accusa e il suo disgusto per la Liguria oltraggiata dal cemento e dal mare sporco, già che c´era si è allargato a Milano e alla Lombardia, sparando ad alzo zero contro tutto e tutti, amministratori liguri e sindaco Moratti. Chi riempie di m. (testuale) il mare antistante Bordighera, buen retiro estivo di un Molleggiato sempre più indurito dagli scempi ambientali? Chi non ha fatto i depuratori? Chi dà i permessi per le colate che finiranno presto per far somigliare la costa Ligure alla muraglia cinese? E di chi è la colpa di tutto?
La colpa è di tutto e tutti e dei sindaci e di chi comanda e così via, e Celentano lo ribadisce da alcuni decenni (“Ma il Comune dice che però la città è moderna/non ci devi far caso se il cemento ti chiude anche il naso” è di circa quarant´anni fa). Ora i casi sono due: o Bordighera e il suo spicchio di mare diventano, grazie all´ascoltatissimo Adriano, l´avamposto decisivo per la battaglia finale dell´ambientalismo in Italia; oppure si va avanti come se niente fosse, l´estate finisce, Adriano torna nella sua villa in Brianza e ci si aggiorna al prossimo anno. Intanto, si è mosso subito a rispondere il presidente regionale Burlando: “Stiamo investendo, stiamo operando per la Liguria, Adriano continui la battaglia insieme a noi”.
L´altro aspetto della vicenda riguarda le denunce dei Vip, ultimamente piuttosto agguerriti in Liguria. Solo pochi giorni fa la grande Sandra Mondaini era finita in prima pagina denunciando parecchi disservizi alla stazione Principe, tra cui il repentino e tardivo annuncio del cambio di arrivo del treno dal binario 17 al binario 18. Una denuncia che, sulle prime è stata tenuta in gran conto: sui risultati permanenti, vedremo. La Mondaini aveva ragione da vendere su quasi tutto, e faceva un po´ tenerezza la risposta via lettera di uno dei responsabili della stazione, soprattutto il punto in cui faceva sommessamente notare che i binari in questione hanno lo stesso marciapiede e bastava girarsi dall´altra parte.
Ma il Vip che denuncia fa colpo, e Celentano ha sempre fatto più colpo di chiunque altro. Poi il paese, soprattutto dal punto di vista ambientale, continua ad andare a catafascio per i fatti suoi, ma la colpa chissà di chi è, alla fine. E per il Molleggiato c´è anche la beffa simbolica della modernità rappresentata dall´informatica. Chi usa il programma Word sul computer e ha inserito il correttore automatico può verificarlo. Scrivete “Celentano” e quello, il programma, correggerà sempre implacabile: Cementano.
di Antonio Dipollina
21/08/2007 – L’espresso