Uscirà il 23 Novembre il nuovo album di Adriano Celentano, il ragazzo della via Gluck icona del rock’n’roll made in Italy.
Adriano é sempre stato un personaggio bizzarro, imprevedibile, fuori dagli schemi ma soprattutto indipendente. Sì perché questo artista non é mai sceso a compromessi, difendendo sempre i propri ideali e i propri principi morali.
Nato come portavoce del rock’n’roll in Italia, i suoi primi successi sono del 1958, versioni scatenate ed esilaranti dei successi americani dell’epoca, cantati in un inglese inventato, e proprio per questo vicini al popolo.
Pezzi sanguigni, basati sul ritmo coinvolgente e non sulle parole, come Rip It Up, Jailhouse Rock, Tutti Frutti, The Stroll.
In seguito ha sfornato memorabili successi dove invece il testo comincia ad assumere importanza, seppur incentrato prevalentemente su argomenti sentimentali, emotivi e solo in parte sociali. Ricordiamo Il Tuo Bacio è Come Un Rock, 24 Mila Baci, Si è Spento il Sole, Ciao Ragazzi, fino ad arrivare al Ragazzo della via Gluck (1966) che lo battezza non più solo come portavoce del rock’n’roll ma anche come portavoce di un malessere sociale, un portavoce del popolo e di una Milano che cambia aspetto alla velocità della luce, senza che le venga chiesto cosa ne pensa e tanto meno come sta.
Da quel momento in poi Adriano comincia una lenta e progressiva trasformazione verso una profonda riflessione sulla società. Tutti i suoi lavori, dalle canzoni ai film, pur restando leggeri e divertenti, sono sempre più venati di amara ironia e di denunce sociali, fino ad arrivare agli estremi di oggi, dove con trasmissioni come RockPolitik, spara a zero su tutto e su tutti senza preoccuparsi minimamente delle conseguenze, trasformato in un vero paladino della giustizia che non ha paura di dire quello che pensa.
Il suo sito, www.celentano.it, sarà pronto a Dicembre, e nell’attesa l’intro riassume in poche ma efficaci parole l’impegno e la critica sociale di Adriano: speculazione edilizia, egoismo, ignoranza, menefreghismo, conformismo, inquinamento.
Il 23 Novembre uscirà invece il suo nuovo album, Dormi Amore la situazione non é buona, dove, in copertina, Adriano viene ritratto in veste di pugile dal pittore Wainer Vaccari, ancora a sottolineare quello che Celentano è oggi, ovvero un campione che non smetterà mai di combattere contro gli scempi dell’uomo sulla natura, contro l’individualismo imperante e contro tutto ciò che non gli sta bene. La parola d’ordine é lottare per difendere i propri ideali, sempre e comunque.
Il quarantesimo album di un grande artista che resta in piedi sul ring, alla faccia del tempo che passa e delle mode che cambiano.
Dieci canzoni inedite che vedono collaborazioni e partecipazioni inattese, anche straniere.
Un Celentano che non smette mai di sorprendere e che ci piace proprio per questo. Un Celentano ritirato, che non ama farsi vedere troppo in TV, che passa lunghi periodi di silenzio ma che appena riapre bocca smuove tutta l’Italia e fa impazzire i media.
Un Celentano che non può essere definito in altro modo se non: Adriano Celentano. L’unico. L’inimitabile.
di Elsa Dorella
06/11/2007 – GiraMI.it