Roma, 12 ott. “Comprendo la posizione di Del Noce ma fatemi dire che mi sembra tardiva e quasi sospetta: sapeva da tempo, infatti, delle condizioni contrattuali di Celentano e della sua “carta bianca”, perchè Del Noce si sveglia solo ora? La completa libertà autorale concessa da Cattaneo nel 2004 e avallata ora da Meocci alla produzione di “Rockpolitik”, era ed è nota a tutti; il direttore di Raiuno Fabrizio Del Noce era forse distratto”. Lo afferma, il segretario della Commissione Vigilanza Rai Pippo Gianni (Udc).
“Se intende autosospendersi – dice ancora Gianni di Del Noce – è libero di farlo! Su Celentano e sul suo programma è aperto un processo alle intenzioni che personalmente non posso accettare. Il molleggiato, nei suoi sempre chiacchierati programmi, ci ha abituato ad una miscela magica di buon senso e fantasia. E’ talmente bravo che, ne sono certo, troverà la giusta dose di innovazione e tradizione da offrire al suo pubblico”.
12/10/2005 – APcom