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Claudia Mori: “Adriano? Da lui ci si può aspettare di tutto”

Attrice, cantante, produttrice discografica e televisiva e moglie del mitico Adriano Celentano, con cui divide da anni vita privata e professionale. Di chi stiamo parlando? Ma naturalmente di Claudia Mori, una delle signore dello spettacolo italiano.

In attesa di vedere “Un corpo in vendita”, serie di film tv da lei prodotta che tocca la tematica del corpo delle donne, si è fatta portavoce del marito (che al momento ha deciso di non parlare con la stampa) per la presentazione dell’album “Facciamo finta che sia vero”. Un album pieno di suggestioni musicali e testuali, che vanta collaborazioni prestigiose: da Phil Palmer a Manu Chao, da Trilok Gurtu a Franco Battiato, da Nicola Piovani a Raphael Gualazzi, da Jovanotti a Giuliano Sangiorgi.

Cosa ci dice di “Facciamo finta che sia vero”, l’album uscito nel novembre 2011?
Vi confesso che l’uscita di questo album mi ha agita parecchio, perchè è un progetto musicale particolare a cui Adriano tiene molto. Come gli ultimi sui lavori, anche questo segue un determinato percorso sia per i testi che per la musica. Ascoltandolo potete capire come vuole fare musica oggi Celentano, si può dire che con questo album ha trovato quello che cercava. Potrei definirlo un grido di rabbia.
Le canzoni dell’album hanno una forte ed esplicita componente politica. Ci parli di questo?
Purtroppo è da tanti anni che le cose vanno male e non c’è una scadenza sul peggio. Una canzone-sigillo è indubbiamente “Il Mutuo”: l’ha scritta mesi fa e riprende quello che negli ultimi tempi ha già avuto modo di dire sui giornali, anche in concomitanza dell’ultimo referendum. Quello che stiamo vivendo ora è uno spiraglio di luce; c’è sempre una speranza che le cose cambino, anche nei momenti più bui.
Dalle sonorità di alcuni pezzi si nota anche una certa attenzione per il Medio Oriente.
Adriano è sempre stato affascinato dal Sud del Mondo, ne è un esempio anche il pezzo con Manu Chao. Il suo è un interesse non solo musicale, ma anche sociale: non dobbiamo dimenticare, infatti, che in quei paesi ci sono dei grossi problemi.
Ha citato Manu Chao e quindi scatta la domanda: come sono nate tutte queste collaborazioni importanti?
In una maniera estremamente naturale: li conosceva e gli piaceva l’idea di fare qualcosa con loro. Quando gli artisti sono grandi, le collaborazioni nascono più facilmente.
Ma è vero che il pezzo di Manu Chao era nel cassetto da parecchio tempo?
Si, da otto anni. Non c’è un motivo particolare per cui è rimasto fermo, è stato semplicemente difficile per loro trovarsi per il mixaggio, perchè Manu Chao è sempre in giro per il mondo.
A proposito di progetti “fermi”, a che punto è il cartoon “Adrian” che doveva andare in onda su Sky e ispirato ad Adriano?
“Adrian” è un progetto a cui teniamo molto, perchè disegnato da Manara e musicato da Piovani. Semplicemente, data la sua complessità, ci vuole più tempo di quello previsto e quindi lo vedrete tra la fine del 2012 e l’inizio del 2013.
Ma vedremo presto Adriano in tv?
Con un programma suo no, perchè continuano a non farglielo fare. Però continuerà a promuovere il suo album, ma non so ancora come e dove. Non ci crederete, ma non ha voluto dire nemmeno a me cosa ha in mente. Sapete com’è: da lui ci si può aspettare di tutto!

di Laura Frigerio

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24/01/2012 – alfemminile.com

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