Ascolti di tutto rispetto per lo show di Celentano Adriano Celentano, ma nessun record.
IL GIORNO DOPO, ore 10.40: ASCOLTI MEZZI PIENI (O MEZZI VUOTI?)
Oltre 9 milioni di spettatori e più di un terzo della platea televisiva hanno seguito il programma di Adriano Celentano su Raiuno. Gli spettatori sono stati 9.209.000 col 32,9% di share. Se si escludono le partite della Nazionale di calcio, il risultato di La situazione di mia sorella non è buona è il record stagionale di Raiuno. Risultati ben lontani però, dai record registrati nella sua precedente esperienza televisiva, quella di ‘Rockpolitik’, che ottenne medie di 16 milioni di telespettatori e del 46% di share.
ore 22.36 TITOLI DI CODA
E’ più importante la durata o la potenza? Forse ci aspettavamo qualcosa di un po’ più rock, ma non si può dire che “La situazione” sia lento. E’ certamente un esperimento, se sia completamente riuscito, come tutte le trasmissioni di Celentano, lo scopriremo poi. Quello che è certo è che, nel bene e nel male, una cosa così in Tv non si era mai vista e già associare il termine ‘sperimentazione’ alla prima serata di Rai Uno fa un certo effetto.
Molto divertente anche la completa schizofrenia dei commenti: tra chi si straccia le vesti e chi grida alla truffa. Adriano Celentano non è di certo un artista che lascia indifferenti.
Per il resto, lasciamo alle cose il tempo di decantare, e aspettiamo il verdetto degli ascolti.
ore 22:28 L’INVASIONE DEGLI ULTRA
Con Fabio Fazio si fa un primo bilancio della trasmissione e parte un nuovo sermoncino. Adriano parla direttamente agli ultrà e li esorta a cambiare, togliendo l’accento. “Partirà da voi l’input primitivo che trasformerà tutto il male in bene, dovete essere come il fior di loto. Se il cambiamento partirà da voi tutto cambierà. Obbligherete i politici a non compiere atti impuri, obbligherete Mastella a una riflessione importante”…
Poi parla con Silvio “se non farai la rivoluzione in occasione di questo nuovo partito non sarai un ultra e il tuo partito invecchierà quando meno te l’aspetti”.
ore 22.15 MILENA GABANELLI AL TELEPHONE
Adriano prende la cornetta e compone il numero della giornalista, autrice di “Report”. E’ uno spunto per parlare dell’informazione in Italia, che secondo Celentano (e non solo) da molto più spazio al gossip che alle notizie importanti. Cosa che Report invece non fa, e per questo colleziona querele. Il tutto, con un primo piano di quindici minuti su Adriano, un uso probabilmente criminoso della televisione. Ma se serve a mantenere l’attenzione si quello che dice la Gabanelli allora va bene.
ore 22:11 L’E’ SEMPRE UN GRAN BEL OM
Adriano canta e l’occasione è propizia per fare un’osservazione terra terra dalla nostra parte femminile: che fortuna la signora Claudia Mori, il marito invecchiando le migliora!
ore 22.05, LA BOCCONI E’ UNA DITTA
“Alla Bocconi gli studenti appena entrano si suicidano, a Oxford viene voglia di studiare”. Celentano parla con Tricarico, che peraltro parla perfettamente la lingua di Celentano. Intanto la trasmissione, da laboratorio del delirio che era, è diventata un reality-reale: serata tra autori musicisti e cantanti, con Tricarico che elargisce la sua versione de “La situazione”. Celentano la unisce a “Dormi Amore” e la Chiatti fa i cori (per finta ma si può vedere).
ore 21:58 ARRIVA LA CHIATTI ANZI NO
C’è già Ludovico Einaudi, dopo due scambi equivoci con la bionda attrice. Il pianoforte porta via la TV e arriva la musica, e Celentano canta “Hai bucato la mia vita” (in playback, che brutto)
ore 21:55 LA PROVA “NESPOLI”
E’ attraverso l’intonazione della parola “nespoli”, tratta dal brano che Carmen Consoli ha proposto a Celentano, che si capiscono alcune cose sugli artisti. La voce di Celentano dà vita al brano della Consoli, poi come se sentire una canzone che nasce non valesse niente si passa a un siparietto “backstage” che scuote chi avesse provato ad addormentarsi.
ore 21:50 “E’ FORTE EH?”
Non si discute. Quando c’è Celentano la TV diventa quello che molti vorrebbero vedere ma poi non sanno dire cos’è. Poi arriva Celentano e la fa. L’ingresso continuo di personaggi e artisti, decontestualizzati e lontani dal ruolo “ufficiale” di ospiti TV, in un contenitore multiforme, con le voci fuori campo dello studio mentre ad esempio la Consoli canta il suo pezzo chitarra e voce, il continuo accadere di qualcosa che non sembra stia per accadere, rende possibile a questa trasmissione l’Impresa vera della tv di oggi: essere più interessante di Youtube. Con buona pace di chi pensa che ogni trasmissione di Celentano sia solo uno spot per il suo disco (cosa che è, ma evidentemente non solo: Celentano ormai fa i dischi pensandoli come soundtrack per la trasmissione).
ore 21:40 LA SITUAZIONE NON E’ BUONA….
…canta Adriano mentre scorrono le immagini dei monaci birmani. Ne approfittiamo per dire che siamo molto colpiti dall’impianto scenografico e dalla veste della trasmissione. Bella televisione
ore 21:27 FASCIA PROTETTA
Primo sermoncino faccia a faccia con Fabio Fazio prima delle 21:30. Mandate a letto i bambini…
ore 21:15 SIGLA!
Lo show è iniziato con un siparietto onestamente simpatico tra Adriano e Mogol, con un cameo di Fabio Fazio che lascia un po’ intendere il clima dello spettacolo: la rai non sperimentava così da duemila anni e basta pochissimo per accorgersene. E’ anche palese che nonostante gli ospiti di primo livello, questo sarà un one-man-show.
ore 19:00 ANTEFATTO (NOTIZIA ANSIA)
In un clima superblindato Adriano Celentano alle 19.30 è arrivato negli studi Rai di corso Sempione insieme alla moglie Claudia Mori, un paio di ore prima dell’inizio del suo programma “La situazione di mia sorella non è buona”. Celentano, pantaloni e maglione scuro, montgomery verde, i capelli un po’ spettinati è apparso sorridente e disteso.
Il programma va in onda dal quarto piano degli uffici Rai di corso Sempione. Il piano è stato sottoposto a misure di sicurezza molto rigide sia da parte dello staff Rai che da parte del clan di Celentano. A nessuno che non abbia un braccialetto blu attorno al polso, è consentito avvicinarsi alle stanze dove Celentano si esibirà.
di Anna Lupini e Tiziano Toniutti
27/11/2007 – Kataweb Speciale