Pistoia, la storia di solidarietà che coinvolge un volto noto
I genitori del bambino malato: “Una sorpresa anche per noi”
Pistoia, 6 aprile 2013 – E’ INCREDULO, frastornato, ma felice Antonio Medaglia, babbo di Viktor, il bambino pistoiese di nove anni malato dalla nascita di neurofibromatosi (tumori in ogni parte del corpo). Anche per lui e sua moglie Ludmila è stata una sorpresa venire a sapere che dietro il trasferimento a Milano, dove potranno far visitare il loro bambino da medici specialisti e dove Antonio ha ottenuto un posto di lavoro, ci sia la volontà della «coppia più bella del mondo», Adriano Celentano e Claudia Mori.
Facile intuirlo, visto il massimo riserbo delle due star su questo grande gesto di solidarietà. Impossibile parlare con loro, non vogliono clamore ma semplicemente aiutare chi ne ha più bisogno. «Questa mattina me lo hanno riferito con una telefonata dalla Toscana — racconta Antonio Medaglia —, noi non sapevamo assolutamente nulla, soltanto che c’era un pezzo grosso dietro a questo trasferimento. Ma che si trattasse addirittura di Celentano e di sua moglie non potevamo proprio immaginarlo. Siamo felici, se è vero — continua il padre di Viktor con la voce rotta dall’emozione — perché qui nessuno ce lo ha confermato. Ma se è davvero così, allora siamo sicuri di un aiuto concreto. Comunque tengo a precisare che a noi interessa in questo momento solo la salute del bambino, aspettiamo che ci dicano qualcosa per andare a fare le visite specialistiche. Non chiedo altro che lasciarmi il passato alle spalle, chiudere con la vecchia vita in Toscana dove abbiamo sofferto tantissimo nell’ultimo periodo».
Ed è la bella moglie del Molleggiato che ha coronato questo sogno, d’accordo con il marito. Pare sia stata proprio Claudia Mori a chiamare la conduttrice della trasmissione di Rai 1 ‘La vita in diretta’ Mara Venier al termine della puntata dedicata a Viktor per offrire un aiuto alla famiglia Medaglia. Intanto c’è chi scrive alla redazione del giornale chiedendo di consegnare alla coppia Celentano-Mori un Nobel per la pace, perché questo è solo l’ultimo gesto di solidarietà del grande cuore dei due artisti.
Michela Monti
06/04/2013 – La Nazione (www.lanazione.it)