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Celentano, blitz all’ospedale Maggiore

Il cantante è arrivato in gran segreto con la moglie Claudia Mori e ha voluto vedere la nuova risonanza magnetica.
Il “molleggiato� ha fatto visita al suo amico, il direttore Spaggiari.

Era già stato all’ospedale di Lodi nel 1972. Allora però era in pigiama, ammalato e lo scenario era quello fittizio di “Bianco, rosso e…â€?. Adriano Celentano ieri è tornato nella città capoluogo, in gran segreto. La notizia era circolata nei giorni scorsi, ma dall’Azienda ospedaliera non erano trapelati i dettagli. Il cantante e attore milanese non voleva attirare troppo l’attenzione su di sé. Ne aveva attirata già abbastanza con il film che totalizzò oltre 1 miliardo e 600 milioni delle vecchie lire. La pellicola descriveva l’amicizia tra il giovane comunista Annibale Pezzi, ricoverato dopo una violenta manifestazione di piazza, in una stanza circondata dai cimeli di Paolo Gorini e una suora simpatizzante della Dc, interpretata da Sophia Loren. Ieri, in compagnia della moglie Claudia Mori, il “molleggiatoâ€? è venuto a trovare il suo amico, il direttore generale dell’Azienda ospedaliera Piergiorgio Spaggiari, ma è venuto in gran segreto, entrando dal retro dell’ospedale Maggiore, con una dimessa Mercedes vecchio modello. Maglietta azzurra e pantaloni blu, senza troppi fronzoli, come sempre, Celentano ha voluto visitare la nuova risonanza magnetica. Solo qualche secondo davanti all’obiettivo del fotoreporter, per poi scivolare via insieme al direttore generale. «È stato qui per visitare il mio ospedale – spiega Spaggiari – al quale farà una grande pubblicità. Mio fratello è stato per anni il medico personale di Celentano e della sua famiglia e quando lui è morto ha preso me come riferimento: siamo diventati amici e lui parlerà sicuramente bene della nostra struttura. Non lo sapeva nessuno che sarebbe venuto qui, anche se poi, evidentemente, gli operatori l’hanno visto. Voleva conoscere la nostra risonanza magnetica ed è rimasto colpito, soprattutto quando gli ho detto che in Italia siamo gli unici ad avere un apparecchio con queste caratteristiche, che in tutta Europa ce ne sono 10 uguali e 20 in tutto il mondo. Siamo migliori di Pavia e di Milano, i primi d’Italia. Il futuro è qua a Lodi». Spaggiari e Celentano hanno pranzato insieme, sono rimasti in macchina a chiacchierare, poi, intorno alle 13 il cantante e attore è risalito in macchina e ha lasciato la città.

Cristina Vercellone

21/04/2007 – Il Cittadino (Quotidiano del Lodigiano)

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