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Celentano a Lavarone

Adriano Celentano sulle piste da sci di Lavarone e Luserna. Il popolare molleggiato ha trascorso un pomeriggio sciando tra malga Rivetta, per poi tuffarsi fino a Bertoldi passando attraverso la Ust, dopo aver arrancato sulla Malga Laghetto. In elegante divisa blu, berrettino di lana verde, accompagnato da una guardia del corpo e dal suo maestro di sci, s’è fermato a malga Rivetta, dove ha incontrato Maurizio Riz, responsabile degli impianti «Lavarone Ski Center». «Ha voluto sapere un po’ di storia della nostra località e conoscere il circuito sciistico, – dice Riz emozionato come un bambino, – è ritornato è mi ha fatto i complimenti per come gestiamo questo carosello». Soddisfazione, qualche clic carpito qua e là. Non c’è tempo per le foto ed i discorsi: la neve, le piste della Zimberland sono più attraenti che mai. Poi come per incanto tra una serpentina e l’altra è arrivato al «Bait del Neff». Qui, accolto da Flavio Nicolussi ha sorseggiato un goccio di grappa «cimbra» quella che non ha etichetta e che solitamente si tiene sotto il banco. «Quasi quasi non lo conoscevo era mimetizzato nella sua giaccavento, poi si è sbottonato ed ha voluto che dicessi qualche cosa in cimbro» gongola Flavio, mentre mostra con orgoglio la foto scattata col cellulare. Ho solo detto «Gibas haùt ò unsar proat» («Dacci oggi il nostro pane quotidiano»), lui si è messo a ridere ed è volato verso Lavarone. Al rifugio Chalet Cimone ha incontrato la piccola Anna che ha chiesto un autografo, lui temendo di essere scoperto è fuggito via. Anna è rock, Celentano lento. «Il fatto che Celentano sia salito quassù per divertirsi e sciare è straordinario, ci ha fatto i complimenti per il collegamento e le piste» commenta Flavio Bertoldi l’amministratore di «Turismo Lavarone». Nel cielo azzurro, la sagoma ondeggiante del molleggiato scompare tra le abetaie secolari di questi altipiani, s’odono tra le fronde le note del «Ragazzo della via Gluck», due serpentine, un raggio corto ed il fiatone… Celentano è rock, Lavarone è rock, Luserna è rock, la Zimberland è rock.

T. D.

20/06/2006 – Alto Adige

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