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Il riepilogo su “Adrian”, nel 2016 su Mediaset?

Adrian

Annunciato nel 2009 per essere trasmesso da Sky nel 2011, slittato al 2012 a causa di una lavorazione troppo complessa, fino alla cancellazione dai palinsesti Sky avvenuta dopo una ulteriore richiesta di proroga da parte del Clan Celentano.
Ma nonostante la rottura con Sky il progetto di Adrian, il cartoon in 26 episodi scritto, ideato e diretto da Adriano Celentano, è andato avanti fino ai giorni nostri. Per ammissione di Adriano stesso, infatti, Adrian sarebbe ormai quasi ultimato dopo 6 anni di lavoro, e pronto ad approdare in TV per il prossimo anno, probabilmente su Mediaset.
Ma cos’è Adrian? Cosa tratterà? Lo spieghiamo in questo riepilogo, che ripercorre tutte le tappe del tanto atteso cartoon:

LE TEMATICHE:
Inizialmente, secondo quanto detto da Milo Manara in una intervista del 2009, il cartoon doveva essere ambientato nel presente con protagonista un cantante di strada avente le sembianze di Celentano. In realtà già l’anno successivo, in occasione della presentazione a Roma dei palinsesti Sky per il 2011, Adriano con una anteprima descrive un plot narrativo totalmente differente: Adrian sarà infatti ambientato nel futuro e sotto una dittatura. Il protagonista interpretato da Celentano (Adrian, appunto) fugge dal carcere per dire tutto ciò che non gli è stato possibile dire fino ad allora.
Più precisamente, l’avventura parte dal Capodanno 2025 e sarà ambientata in una Milano devastata e popolata da killer senza volto nella quale si contraddistinguono Adrian, un artigiano orologiaio, e la sua compagna di avventure Gilda pronti a combattere un potere che toglie la libertà promettendo benessere e sicurezza.
Le tematiche saranno quindi quelle da sempre care a Celentano: l’ecologia, le ingiustizie, l’inquinamento.

LA LAVORAZIONE:
L’idea di un cartoon balenava nella mente di Adriano già da parecchi anni, tanto che già nel 2005 venne annunciato un film d’animazione con protagonista Celentano stesso in uscita nei cinema per Natale 2006. Nella produzione dovevano esserci sempre Vincenzo Cerami e Paolo Conte, ma non se ne fece nulla.
Il progetto di Adrian parte ufficialmente nel 2009 quando il Clan Celentano e Sky stipulano un contratto per la messa in onda della serie in 26 episodi nel 2011 con la tecnica del 3D-HD. Immediatamente Sky da grande risalto al progetto, tanto da sceglierlo come simbolo del nuovo palinsesto in un breve promo raffigurante un giovane Celentano disegnato da Milo Manara sulle note di Io sono un uomo libero.
Il Clan sceglie come collaboratori nomi del calibro di Milo Manara, Nicola Piovani, Enzo D’Alò e Vincenzo Cerami, mentre per la produzione del cartoon si avvale della Cometa Film, dalla quale nascono le prime grane. Nel 2010, infatti, il Clan Celentano entra in causa con la Cometa Film ed interrompe la collaborazione con Enzo D’Alò.
Ne consegue una richiesta di un anno di proroga (dal 2011 al 2012) per la consegna del prodotto, che il Clan giustifica “per la complessità e innovatività del progetto”, e Sky acconsente.
Il nuovo produttore esecutivo scelto è Mondo Tv, ma nel 2011 Mondo Tv comunica in una nota di “essere stata costretta, suo malgrado, a dichiarare la risoluzione del contratto per la produzione esecutiva della serie TV animata stipulato con il Clan Celentano”, e chiede 2 milioni di Euro di risarcimento danni al Clan. Altra causa, ma la produzione va avanti comunque gestita questa volta esclusivamente dal Clan.
Nel 2012 il Clan chiede una ulteriore proroga a Sky fino al 2014, ma questa volta Sky reagisce cancellando Adrian dai palinsesti e chiedendo la risoluzione del contratto per non aver rispettato gli impegni presi non consegnando il materiale nei tempi prestabiliti, pur avendo ricevuto la maggior parte dei soldi pattuiti. Il Clan minaccia di intraprendere vie legali contro Sky, ma nel frattempo la produzione, nonostante la risoluzione del contratto, continua e finalmente in piena tranquillità, senza più obblighi e scadenze.
Fino ad oggi, quando Adriano stesso durante la sua vacanza a Portofino ha affermato che il progetto è ormai quasi ultimato, e che probabilmente (e finalmente!) vedrà la luce il prossimo anno. Secondo alcune indiscrezioni definite certe, ancora sulle reti Mediaset.

LA PRODUZIONE:
Chi farà parte della produzione di Adrian? Non ci è dato sapere tutti i nomi che hanno collaborato con Adriano per realizzare il cartoon, ma in base alle indiscrezioni fuoriuscite nel corso degli anni, oltre alle collaborazioni da tempo annunciate dal Clan stesso, possiamo fornirvi una breve lista:

Milo Manara: per la realizzazione dei concept dei personaggi e delle ambientazioni.
Il compianto Vincenzo Cerami: nel ruolo di supervisore delle sceneggiature.
Nicola Piovani: compositore delle musiche, ha avuto anche il difficile compito di intervenire nelle vecchie canzoni del Molleggiato.
Alcuni allievi della scuola Holden di Baricco: per le sceneggiature.
Studio SEK: per la realizzazione dell’animazione.
Giovanna Chiarilli: nel ruolo di sceneggiatrice.
Mario Addis: animatore e illustratore.
Roberto Pedicini: nel ruolo di doppiatore.
Loretta Di Pisa: nel ruolo di doppiatrice.

CANZONI INEDITE?:
La domanda che probabilmente tutti i fans di Adriano si porranno è: Ascolteremo canzoni inedite nel cartoon? La risposta è, e non poteva essere altrimenti, si.
In una vecchia intervista del 2009, Milo Manara afferma che, oltre alle hit storiche che saranno inserite nelle varie puntate anche con escamotage narrativi come una radio che trasmette musica, Adriano ha composto brani esclusivamente per il cartone animato. Si spera, tanti da garantire l’uscita di un eventuale album di inediti collegato al cartoon, a 4 anni di distanza dall’ultimo.
Probabile che alcuni di essi siano già stati pubblicati in Facciamo finta che sia vero, nella quale sono presenti testi che si avvicinano molto al plot del cartoon, come la canzone che da il titolo all’album, scritta da Battiato e musicata proprio da Piovani. Ascolteremo anche vecchie canzoni del Molleggiato riarrangiate per l’occasione da Nicola Piovani, e non è da escludere nemmeno l’ipotesi che possa uscire la colonna sonora per il mercato discografico.
A tal proposito, non ci resta che attendere ulteriori novità.

Lorenzo

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